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FAQ

Frequenty Asked Questions

Serviziotelematico.com è una piattaforma online che ti permette di gestire in modo semplice e sicuro pratiche fiscali e amministrative, come la registrazione di contratti di locazione, adempimenti successivi, contratti preliminari, contratti di comodato d’uso gratuito e molto altro, tutto comodamente da casa

Ti basta iscriverti gratuitamente al portale. In pochi clic potrai registrare il tuo contratto di locazione online, senza recarti all’Agenzia delle Entrate, senza acquistare marche da bollo fisiche e senza compilare modelli F24. Pensiamo a tutto noi.

Assolutamente no. Non ci sono vincoli contrattuali: puoi scegliere se acquistare pacchetti oppure gestire ogni singola pratica individualmente, in totale libertà.

Generalmente entro 24-48 ore dalla ricezione dei documenti completi, riceverai la ricevuta ufficiale di avvenuta registrazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Dovrai caricare:
  • Il contratto firmato in PDF
  • I documenti d’identità delle parti
  • Il codice fiscale
  • Eventuali visure catastali (se richieste)
Il portale ti guiderà passo passo.

Sì. Offriamo un servizio completo che include proroghe, risoluzioni, subentri e cessioni di contratti di locazione. Basta selezionare l’opzione desiderata dal tuo pannello utente.

Certo. Il sito è ottimizzato per l’utilizzo su tutti i dispositivi: PC, smartphone e tablet.

Sì. Utilizziamo protocolli di sicurezza avanzati per proteggere tutti i tuoi dati personali e i documenti caricati sul portale, nel rispetto delle normative GDPR.

Sì. Il nostro team di esperti è a tua disposizione via e-mail, chat o telefono per aiutarti in ogni fase della procedura.

La cedolare secca è disponibile solo per contratti abitativi tra persone fisiche (locatore e/o conduttore). La scelta spetta al locatore

È la comunicazione di chiusura del contratto anticipata rispetto alla scadenza. Deve essere inviata entro 30 giorni dalla risoluzione. Nel regime ordinario si applica imposta di € 67; in cedolare secca non è dovuta alcuna imposta

  • Imposta di registro: 2% del canone annuo (Imposta minima € 67,00)
  • Imposta di bollo: € 16 ogni 4 facciate/100 righe per copia. La registrazione telematica richiede almeno una copia
N.B. In alcune tipologie di locazioni la percentuale delle imposte può variare.

Sì, sul nostro portale è possibile registrare comodati d’uso gratuiti. Per procedere è necessario:
  • Una copia del contratto di comodato firmato da tutte le parti
  • Documenti d’identità in corso di validità del comodante e del comodatario
Il contratto deve essere redatto in formato digitale o dattiloscritto (non sono accettati documenti scritti a mano).

Il nostro servizio consente la trasmissione telematica della registrazione, evitando la necessità di recarsi fisicamente all’Agenzia delle Entrate e semplificando l'intero processo.

Sì, è possibile registrare online i contratti preliminari di compravendita attraverso il nostro portale.
Per completare correttamente la procedura sono necessari:
  • Il contratto preliminare firmato da tutte le parti
  • Documenti d’identità in corso di validità dei soggetti coinvolti
Il contratto deve essere redatto in formato digitale o dattiloscritto, non manoscritto.
Provvederemo noi alla trasmissione telematica e al pagamento delle relative imposte. Il servizio ti consente di evitare code e appuntamenti presso l’Agenzia delle Entrate, gestendo tutto comodamente online.

Quando registri un contratto preliminare (compromesso), devi versare alcune imposte: una quota fissa e, se previste caparra o acconti, anche imposte proporzionali.
  • Imposta di registro fissa
    €200, sempre dovuti per la registrazione del contratto.
  • Caparra confirmatoria
    Si applica un’imposta dello 0,50% sull’importo versato a titolo di caparra confirmatoria.
    Esempio: su €5.000 di caparra, l’imposta è €25.
  • Acconti sul prezzo
    Dal 1° gennaio 2024, anche gli acconti sono soggetti all’imposta dello 0,50% (prima era il 3%).
    Esempio: su €10.000 di acconto, l’imposta è €50.

  • Novità 2024: ora caparra e acconti sono tassati allo stesso modo, con aliquota dello 0,50%.

    Detrazione delle imposte
    Se l’atto definitivo è soggetto a imposta di registro, quanto già versato sul preliminare viene scalato dal totale dovuto.
    Non vale per acquisti soggetti a IVA.

    Chi paga?
    Di norma paga l’acquirente, ma le parti possono accordarsi diversamente.

    Quando si pagano?
    Entro 30 giorni dalla firma del preliminare.

Lo compiliamo noi: sarà disponibile e scaricabile direttamente dalla tua area personale

Se nel contratto è presente un garante, l’imposta è pari allo 0,50% dell’importo garantito (con minimo € 200), oltre all’imposta di registro. Nel regime di cedolare secca, invece, non si applicano imposte, salvo casi particolari.

La proroga va comunicata alla prima scadenza contrattuale, ad esempio dopo 4 anni per i contratti 4+4 o dopo 3 anni per i contratti 3+2.
  • In regime di cedolare secca, la comunicazione non è più obbligatoria, ma è fortemente consigliata:
    serve infatti per poter gestire correttamente eventuali adempimenti successivi, come subentri o riduzioni del canone.
    Se la proroga viene comunicata entro il 30° giorno dalla scadenza, non si applicano sanzioni.
  • In regime ordinario, invece, la comunicazione della proroga resta obbligatoria e deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di proroga, con relativo versamento dell’imposta di registro.

Effettuare la proroga in modo puntuale garantisce la regolarità del contratto ed evita complicazioni future.

Deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula o decorrenza. In caso di ritardo, possono essere applicate sanzioni.

Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla data di decorrenza, a seconda di quale delle due sia anteriore.
In caso di registrazione tardiva, vengono applicate sanzioni.

Sì, se l’immobile è soggetto all’attestato di prestazione energetica (APE), la clausola è obbligatoria.
Inoltre, in caso di due immobili principali, è necessario allegare un APE distinto per ciascun immobile.

Sì, il sistema supporta anche la registrazione di contratti a canone concordato tramite il software dell’Agenzia delle Entrate o direttamente dal nostro portale.
È importante che i contratti siano già vidimati dalle associazioni di categoria, come previsto dalla normativa.

Per box auto, garage o magazzino non si applicano le leggi speciali (431/98 o 392/78): durata e canone sono liberi e stabiliti dalle parti.

Puoi registrare online diverse tipologie di contratti, tra cui:
  • Contratti di locazione abitativa (a canone libero – 4+4)
  • Contratti abitativi agevolati (a canone concordato – 3+2, transitori, per studenti)
  • Contratti commerciali (negozi, uffici, capannoni, ecc.)
  • Contratti di locazione rurale (fondi rustici e immobili agricoli)
  • Contratti turistici (locazioni brevi per finalità turistiche)
  • Contratti finanziari (leasing immobiliare o locazione con opzione di acquisto)
Tutti questi possono essere registrati direttamente dal nostro portale.

Indica l’IBAN (di uno dei contraenti o di terzi) durante la procedura. Se il pagamento fallisce, ti invieremo il modello F24 pronto per il download e la stampa.