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FAQ

Frequenty Asked Questions

Iscrivendoti al portale gratuitamente potrai registrare il tuo contratto di locazione in pochi clic e comodamente dal tuo PC, tablet o smartphone senza doverti recare personalmente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, senza dover pagare in banca/posta le imposte (modello F24) e senza dover acquistare marche da bollo.

No, non ci sono vincoli contrattuali, potrai scegliere tu se acquistare pacchetti oppure gestire singolarmente le pratiche.

Puoi optare per il regime di cedolare secca solo per i contratti ad uso abitativo e solo se il Locatore (proprietario dell’Immobile) e/o il Conduttore (inquilino) sono persone fisiche (quindi Privati e non Società).

La risoluzione di un contratto di locazione (chiusura contratto) è un adempimento che serve a comunicare all’Agenzia delle Entrate che il contratto è stato risolto; la comunicazione dev’esser eseguita entro 30 giorni dalla data di chiusura.
Le imposte per la risoluzione: per i contratti di locazione in regime ordinario ammontanto ad €67,00, mentre per i contratti in regime di cedolare secca non ci sono imposte.

Il regime di tassazione in cedolare secca in un contratto di locazione lo decide il locatore (proprietario dell’immobile).

Le imposte da versare per un contratto di locazione ordinario sono:
  1. Imposta di registro, calcolata con un percentuale pari al 2% sul canone di locazione annuale (esempio canone mensile 500€ *12 mensilità = 6.000€ * 2% = 120€)
  2. Imposta di bollo: 16€ ogni 4 facciate del contratto ed entro 100 righe totali del contratto per ogni copia registrata. Esempio: voglio registrare 2 copie del contratto di max 4 facciate e max 100 righe per contratto quindi 16€ *2(copie) = 32€. La registrazione telematica prevede il minimo di 1 copia.

No, il comodato non è ammesso con registrazione telematica. E' necessario rivolgersi all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate con la seguente documentazione:
  • 2 copie del contratto;
  • 2 marche da bollo da € 16,00;
  • Modello 69 compilato e firmato;
  • Modello F24 ordinario con imposta di € 200,00 (codice tributo 1550).

La registrazione online di preliminari/compromessi di vendita non è ammessa, tuttavia in questo periodo per questioni legate all’emergenza Covid-19 l’Agenzia delle Entrate per facilitare i contribuenti ha concesso l’invio tramite PEC del preliminare agli uffici preposti. Il contribuente è comunque obbligato a portare in cartaceo il preliminare entro la data del rogito per essere in regola.

Il modello RLI viene compilato da noi e reso disponibile nella vostra area personale.

L’imposta sulla presenza di garanti è pari allo 0,50% sull’importo totale garantito con una minima di € 200,00 (imposta di registro + imposta garanzia).

No, nel contratto di locazione in regime di cedolare secca non è prevista alcuna imposta.

La comunicazione di proroga deve essere comunicata alla prima scadenza contrattuale. Esempio: contratto ad uso abitativo 4+4 la proroga deve essere espletata allo scadere dei primi 4 anni.

Il rinnovo annuale prevede un’imposta pari al 2% del canone annuo e deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate ogni anno dalla decorrenza contrattuale. Esempio: contratto con decorrenza 01/03/2019 dovrò pagare l’imposta di registro entro 30 giorni a far data dal 01/03/2020.
Per eseguire il rinnovo occorre compilare il mod. F24 e pagarlo in banca/posta, oppure in modalità telematica sul nostro portale è possibile pagare le imposte, provvediamo noi alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

No, non sono dovute imposte per i contratti in regime di cedolare secca.

In modalità telematica non è possibile effettuare questa tipologia di operazione, è necessario rivolgersi all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate dove è stato registrato il contratto.

Il contratto di locazione deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di decorrenza o stipula se anteriore. In caso di superamento dei tempi l’Agenzia delle Entrate applica una sanzione.

Se l’immobile oggetto di locazione è obbligato all’attestato di prestazione energetica “APE” la clausola è obbligatoria.

Sì, è possibile registrarlo online tramite il software dell’Agenzia Delle Entrate oppure avvalendosi del nostro portale evitando perdite di tempo ed errori nella compilazione.

Ci sono vari tipi di contratti ad uso ABITATIVO:
Contratto a canone libero 4 + 4 (4 anni + 4 anni)
Contratto convenzionato 3+2 (3 anni + 2 anni)
Contratto transitorio 1-18 mesi
Contratto ad uso foresteria 1-18 mesi

La durata minima è 6+6 (6 anni + 6 anni).

I contratti di box auto/garage non sono vincolati né dalla legge 431/98 né dalla legge 392/78 ma viene applicata la disciplina generale sulle locazioni; le parti possono decidere liberamente sia la durata della locazione sia l’ammontare del canone.

Per il pagamento delle imposte dovute all’Agenzia delle Entrate viene richiesto l’iban di una delle parti del contratto o di terzi (in quest’ultimo caso solo se si tratta di una registrazione) e il codice fiscale dell’intestatario. Per l’esito dell’addebito in conto corrente entro 3/4 giorni lavorativi l'Agenzia delle Entrate rilascerà una seconda parte con l’esito dell’addebito: qualora l’esito fosse negativo e venisse scartato prepareremo noi il modello F24 con le imposte il quale sarà caricato all’interno dell'area riservata e potrà semplicemente essere scaricato.

  • Contratto ad uso abitativo 4+4;
  • Contratto agevolato ad uso abitativo 3+2;
  • Contratto transitorio;
  • Contratto ad uso foresteria;
  • Contratto commerciale 6+6;
  • Contratto box auto/garage;
  • Contratto ad uso deposito;
  • Contratto di fondo rustico;